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RICOSTRUZIONE POST SISMA PAROLA D'ORDINE - ricostruire subito !!!

Ricostruzione post sisma” un incontro a Foligno per parlare delle principali novità introdotte dai Decreti approvati dal Governo. Intervenuto anche il Responsabile del Servizio Organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione civile Alfiero Moretti.

Si è aperto con la proposta di un documento video l’incontro organizzato da Confartigianato Imprese Umbria -presso la sede di Confartigianato Foligno- inerente la ricostruzione post sisma e nello specifico le ultime novità introdotte dai Decreti approvati dal Governo che coinvolgono le 4 regioni coinvolte nel Sisma del Centro Italia. Con i saluti iniziali del Presidente di Confartigianato Imprese Foligno Giovanni Bianchini, è stato proposto un documento alla platea presente per illustrare e presentare le zone interessate dai recenti terremoti prima degli accadimenti. Immagini dell’Umbria bucolica, ma anche pregna d’arte e di cultura e ancora di cucina e prodotti tipici. Numerose anche le manifestazioni culturali e le rievocazioni storiche che ogni anno animano i territori oggi danneggiati anche gravemente dal terremoto. Un’inevitabile panoramica anche riferita al mondo delle Imprese, con immagini delle aziende dell’artigianato artistico, della metalmeccanica , del tessile e di marchi che oggi si interfacciano con i mercati globali locali, ma anche nazionali ed internazionali. “E’ questa l’Umbria che vogliamo tornare a vivere” ha detto il Presidente Bianchini. “Per questo”, ha aggiunto il Segretario di Confartigianato Imprese Umbria Gianluca Tribolati anch’egli intervenuto, “abbiamo pensato attraverso Confartigianato Imprese Nazionale, ANAEPA e il prezioso aiuto tecnico del Responsabile del Servizio Organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione civile Alfiero Moretti di incontrarci e capire in che modo poter agevolare la ricostruzione e pensare al contributo concreto che le nostre Imprese possono e devono fornire. Tra gli interventi anche quello del Segretario Nazionale di Confartigianato Imprese Cesare Fumagalli che ha puntualizzato: “E’ importante creare un coordinamento utile anche alle Imprese colpite dal sisma, senza interferire con quel che già è stato messo fin ora in campo.” Illuminante e particolarmente esplicativo l’intervento del Responsabile del Servizio Organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione civile Alfiero Moretti che ha ricordato l’esistenza di un decreto che già riconosce i diversi per le 4 anch’esse diverse Regioni colpite dal terremoto. Quali le possibilità di intervento? Quali le procedure e i tempi per avviare i lavori? Queste solo alcune delle domande a cui Alfiero Moretti ha risposto ponendo sul tavolo le principali novità previste che pongono soprattutto una priorità da tener ben presente: “l’obiettivo principale di quanto predisposto dal Decreto è quello di consentire a chi aveva un’attività nelle zone gravemente colpite di continuarla”. Ha continuato “si tratta di procedere perseguendo un modello di ricostruzione privata che riguarda il settore dei privati. Privati che scelgono l’impresa. Questo modello permette di agevolare una qualificazione del Sistema imprese e sostenere la legalità evitando infiltrazioni da parte della malavita organizzata.” Si parla infatti di una vera e propria iscrizione alla “white list”; un registro anagrafico a cui le Imprese interessate scelte dovranno essere obbligatoriamente iscritte per trasparenza nei confronti del sistema imprese e dei privati che andranno a commissionare i lavori. Massima attenzione nei confronti del mondo delle Imprese, quindi che sono chiamate in causa per tre fasi diverse identificate come “fase di ricostruzione immediata” per i danni lievi, “fase di ricostruzione pesante” per danni gravi e la terza fase che riguarda la ricostruzione dei centri storici.

“Per ripartire subito” ha concluso Alfiero Moretti, “ma anche riducendo a zero la burocrazia e con l’obiettivo di scongiurare che le aziende che oltre ai danni agricoli hanno subito danni al sistema produttivo, debbano trasferire l’attività altrove. Ulteriori riflessioni sono state poste da parte del Direttore di Confartigianato Imprese Terni Michele Medori, dal Segretario Nazionale ANAEPA Stefano Bastianoni e dal direttore delle politiche economiche di Confartigianato Bruno Panieri, anche in relazione al ruolo ed alla funzione dei professionisti e delle imprese. Importanti per non dire fondamentali anche i quesiti posti in riferimento ai contributi. “chi paga?” “il cittadino/privato dovrà anticipare il pagamento ei lavori?” Lo stesso Responsabile del Servizio Organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione civile Alfiero Moretti ha chiarito anche questa sfumatura parlando di “credito d’imposta”. “I pagamenti saranno effettuati attraverso la banca e garantiti dallo Stato. Il tutto sarà sempre gestito in maniera trasparente da un’unica piattaforma informatica”, per garantire, oltre a tempi molto più brevi, anche la più totale trasparenza e legalità di tutta l'opera di ricostruzione, costantemente monitorata e aggiornata; dall’istruzione della pratica, all’avanzamento dei lavori, fino ai pagamenti alle Imprese.. Professionisti ed imprese, infatti, saranno scelti attingendo ad elenchi pubblici, e tutte le procedure vedranno il “controllo collaborativo” dell'Autorità nazionale anti corruzione

Confartigianato Imprese Umbria, attraverso le sedi di Foligno e di Terni organizzerà nei prossimi giorni incontri tecnici dedicati al fine di poter coinvolgere nelle modalità previste le Imprese interessate alla ricostruzione.

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