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RICHIESTA DI PROROGA RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI IN SCADENZA A FINE MESE

In considerazione che al 28 febbraio 2019 scadono una serie di comunicazioni e che, dagli inizi di gennaio 2019, gli operatori sono impegnati nella delicata fase di avvio della FE, Confartigianato, nell’ambito di R.E.TE Imprese Italia, ha richiesto al Governo di valutare, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 241 del 1997, la possibilità di una congrua proroga delle scadenze

La Confederazione, considerato che l’avvio della fatturazione elettronica obbligatoria, dal 1° gennaio 2019, sta assorbendo la quasi totalità delle risorse impegnate quotidianamente nell’assistenza alle imprese per gli adempimenti fiscali, è intervenuta nei confronti del Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze On.le Massimo Garavaglia per rappresentare la necessità di prorogare gli adempimenti in scadenza a fine febbraio 2019.

In particolare, si tratta dell’invio delle comunicazioni relative a:

  • liquidazioni periodiche IVA relative al 4° trimestre 2018,

  • dati fatture del 3° e 4° trimestre 2018,

  • dati relativi alle operazioni intercorse, nel mese di gennaio, con soggetti non stabiliti in Italia cosiddetto “esterometro”.

In considerazione della concentrazione delle citate comunicazioni in un periodo particolarmente denso di novità connesse all’avvio della fatturazione elettronica, la Confederazione ritiene necessaria una congrua proroga del termine per adempiere.

Pertanto, Confartigianato, unitamente a R.E.TE Imprese Italia, ha richiesto di valutare ai sensi dell’articolo 12, comma 5, decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, l’emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che proroghi il termine per eseguire i citati adempimenti.

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